E’ una categoria molto composita e molto rappresentativa. Si va dallo storico presepe siciliano con i pastori a mezzotondo dipinti, dei primi anni del ‘900, alle creazioni in argilla nella pietra lavica e nel legno.
C’è anche una particolarissima Natività in argilla bianca inserita all’interno di un mascherone acese, tipico fregio dei balconi dei palazzi nobiliari, di Placido Calì.
C’è la chiesa sconsacrata di S. Crispino detta anche degli Agonizzanti, con la sua storia tragica di ricordi e di esecuzioni capitali, opera di Edoardo Basile.
C’è pure una minuziosa riproduzione in gesso di Ragusa Ibla del pasticcere Giuseppe Trovato e anche una Sacra Famiglia in gesso, dono bene augurale ai novelli sposi della metà del secolo scorso.


